mercoledì 15 ottobre 2008

Gran Paradiso - Rifugio Vittorio Sella


All'inizio di quest'anno, pressato dall'insistenza tipica dei bambini, avevo promesso loro che li avrei portati a passare una notte a dormire in rifugio, per fargli provare questa esperienza molto particolare.



Purtroppo poi ci si scontra con la quotidianità degli impegni (non è sempre facile riuscire a soddisfare le esigenze di tutti), ed è stato un continuo rimandare finchè, l'ultima settimana di agosto, dopo aver controllato il meteo, prendiamo la decisione: andiamo a fare due giorni in rifugio !!! Tralascio il racconto dell'elettricità e dell'entusiasmo che si sono subito diffusi in casa: i bambini viaggiavano ad una spanna da terra.



La scelta della meta è caduta sul Rifugio Sella sul Gran Paradiso, stupenda meta situata nel cuore del Parco Nazionale. La salita è alquanto faticosa, soprattutto a causa del nuovo sentiero, resosi necessario a causa di una frana che minaccia il vecchio tracciato: il nuovo percorso affronta in modo diretto un pendio decisamente 'importante', senza più la possibilità di aggirarlo, e sono davvero in molti che nel tratto centrale della salita vanno in crisi.



Posto al centro della splendida conca del Lauson, Il Rifugio è una confortevole doppia costruzione in muratura ad un piano con 150 posti. Uno degli edifici è costituito dall'antica casa di caccia del re vittorio Emanuele II opportunamente rimodernata. E' sempre abbondante la presenza degli animali tipici di queste zone (marmotte, stambecchi, camosci, ecc.).




D300, Nikon 18-200 a 18mm, 200 ISO, f/16, 1/30 sec, CPL




D300, Nikon 18-200 a 48mm, 200 ISO, f/16, 1/40 sec, CPL




D300, Nikon 18-200 a 18mm, 200 ISO, f/16, 1/30 sec, CPL



Quasi d'obbligo la visita allo splendido Laghetto di Lauson dove, sul far della sera, non è infrequente imbattersi in branchi di stambecchi e camosci che scendono ad abbeverarsi.




D300, Sigma 10-20 a 13mm, 200 ISO, f/18, 1/10 sec, CPL, GND4




D300, Sigma 10-20 a 13mm, 200 ISO, f/18, 1/10 sec, CPL, GND4




D300, Nikon 18-200 a 18mm, 200 ISO, f/8, 1/160 sec, CPL



Al mattino sveglia molto presto per 'rubare' i colori dell'alba che incendiano le cime che fanno da cornice alla conca del Lauson.




D300, Nikon 18-200 a 18mm, 200 ISO, f/16, 1/30 sec, CPL




D300, Nikon 18-200 a 18mm, 200 ISO, f/16, 1/2,5 sec, CPL



E mentre io scattavo, di fianco a me c'era uno spettatore inatteso:




D300, Nikon 18-200 a 200mm, 200 ISO, f/8, 1/125 sec



6 commenti:

Andrea Moro ha detto...

Ciao Luca, immagino che contentezza per i tuoi figli! E che forza a salire fin lassù! Le foto mi piacciono molto, specie le composizioni sul laghetto e la prima dell'alba, in cui la luce è davvero favolosa.

Ciao

Luca ha detto...

Ciao Andrea e grazie come al solito per il commento. I bambini effettivamente si sono divertiti davvero tanto, per loro era tutto estremamente nuovo, tipo il dormire con degli estranei, cosa assai frequente in rifugio...
L'unico rammarico è stato che allora non avevo ancora le tue 'dritte' per le foto notturne. Ci riproveremo comunque.

Luca

Enrico ha detto...

Ciao Luca!!
che bei ricordi che mi fai tornare in mente e che belle emozioni mi hai trasmesso...mi pare di sentirmi ancora come i tuoi figli...anche a 23 anni!!!
Comunque sulle foto nulla da dire, scatti eccezionali e con una gestione della luce notevole, ma quella che preferisco è la prima del laghetto!!complimenti!!

P.S.: come penso ben saprai, una volta fai fare il giro per l'Herbetet ai tuoi figli se non sono troppo piccoli...è uno scenario magico!!

Luca ha detto...

Grazie delle belle parole Enrico. Il giro per i casolari dell'Herbetet è una delle mete che prossimamente ho in mente di fare, tutti mi hanno detto che è proprio stupendo.

Luca

Enrico ha detto...

se non l'hai mai fatto, ti consiglio di non "affrettarti" e di munirti di pila (non si sa mai!!). All'imbrunire ho visto decine e decine di stambecchi e camosci con i piccoli al seguito (addirittura nel fondovalle in pieno agosto grazie alla complicità della sfumata di neve ad alta quota!), 5-6 scoiattoli, una volpe...ovvio trovarsi con il buio nell'infinito fondovalle non crea problemi, lungo la discesa molti di più...mi pare di averci messo sulla 4,5h-5h (compresa un'ora di fondovalle finale)...ma non ne sono sicuro...ah, e senza parlare del ghiacciaio!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ciao
ho visto che hai D300 e 18 200 + sigma 10 20. io sono interessato al 10 20 e ho pure d300 e 18 200. come ti trovi ? che angolo di campo riesci a sfruttare ? ha una messa a fuoco molto ravvicinata ? grazie . Giovanni