Uno dei grandi meriti della neve è quello di donare dignità anche alle montagne minori. E' il caso del Pizzo Pernice, modesta elevazione erbosa (circa 1.300 metri di quota) che si alza sopra la città di Verbania. Senza neve è una montagna di ripiego, da salire quando si ha poco tempo a disposizione, anche se dalla sua vetta si gode un panorama invidiabile.
Con la neve, invece, complice la salita in direttissima sulle sue pendici con pendenze oltre i 45°, diventa un ottimo cimento per testare la propria resistenza, oltre ad essere meta molto ambita soprattutto nelle giornate limpide. Così insieme all'amico Giorgio, abbiamo deciso di salirla in una splendida domenica di gennaio.
La mole del Monte Rosa ci accompagna e ci rinfranca durante la dura ascensione.
Qua e là spuntano solitari alberi, segno tangibile della forza della vita che continua anche in questi momenti duri.
L'ultimo strappo verso la vetta è davvero impegnativo e mette a dura prova i nostri polpacci.
Dalla vetta lo sguardo spazia quasi a 360° e la giornata limpida ci consente di ammirare la bellezza del Lago Maggiore.
E mentre consumiamo il nostro lauto pranzo in vetta, godendoci lo splendido sole, qualcuno sta risalendo la cresta del Monte Todano, controllato a vista dalla chiesetta del Pian Cavallone.
In definitiva una giornata fantastica, che ci ha permesso di godere appieno delle bellezze di questi posti, a volte sottovalutati.