Non potevo mancare, durante questo inverno caratterizzato dalle abbondanti nevicate, di passare a dare un salutino alla mia valle preferita, la Val Buscagna, e godermela anche in versione invernale, dopo averla già vista in tutte le altre stagioni.
E non potevo non portare il caro amico Andrea, alla sua prima ciaspolata, in questa meraviglia: volevo che il ricordo della 'prima volta' fosse indimenticabile.
La giornata si preannunciava ottima dal punto di vista meteo, con belle nuvole bianche ad aiutare le inquadrature, e dopo un po' di fatica per risalire il bel bosco di larici immerso nel silenzio delle prime ore del mattino, cominciamo ad incontrare i primi 'soggetti' della nostra giornata.
La quantità di neve è, naturalmente, abbondantissima, tanto da coprire completamente il corso del Rio Buscagna, trasformato in un immenso crepaccio.
La nostra traccia si perde verso l'orizzonte, siamo completamente soli in mezzo a questo spettacolo della natura.
Naturalmente c'è chi non perde l'occasione per crogiolarsi al sole...
Immortaliamo i fidi compagni di tante escursioni.
Col passare delle ore la luce diviene più calda ed avvolgente, e ci permette di esplorare altri angoli curiosi dell'altopiano.
Ombre di strane creature ci seguono in silenzio.
Gli ultimi raggi di sole accendono le pareti rocciose a picco sull'esile baita, regalandoci un'ennesima grande visione.
Ecco, per finire, una vista d'insieme della meravigliosa Val Buscagna.
Altra grandiosa giornata, di quelle che ti riconciliano con il mondo e consentono di ripulire corpo ed anima da tutte le scorie della settimana.