lunedì 24 novembre 2008

Monte Avaro


Mentre stavo sfogliando una vecchia rivista di escursionismo, sono rimasto incantato da un'immagine meravigliosa dell'autunno ripresa sulle Alpi Orobie.



Ovviamente scatta subito in me il desiderio di recarmi in quel posto, e allora comincia la ricerca: cartine, mappe, Google-ate varie mi indicano la strada. L'unico problema è quando andarci, perchè siamo a mercoledì ed il week-end è già impegnato per altro. Una rapida scorsa all'agenda mi evidenzia che venerdì ho un'appuntamento alle 11, controllo il meteo per quel giorno e decido: quello è il giorno giusto !!!



Sveglia alle 5 e 30, colazione in Autogrill, e dopo due ore eccomi a destinazione: i Piani dell'Avaro sono davanti ai miei occhi in tutto il loro splendore, mentre le prime luci del mattino inondano i versanti del Monte Avaro.




D300, Sigma 10-20 a 14mm, 200 ISO, f/16, 1/5 sec, CPL, GND2



La luce è davvero incredibile, sembra quasi che provenga dal basso rispetto a dove sono, disegnando ombre lunghissime sul terreno.




D300, Sigma 10-20 a 13mm, 200 ISO, f/16, 1/5 sec, CPL, GND2




D300, Sigma 10-20 a 13mm, 200 ISO, f/16, 1/6 sec, CPL, GND2



Purtroppo l'idillio dura poco: all'improvviso si alza un gelido vento da est che mi obbliga a scappare per evitare il congelamento (ovviamente ero in tenuta quasi estiva...).




D300, Nikon 24-70 a 29mm, 200 ISO, f/16, 1/8 sec, CPL, GND2



Ovviamente alle 11 ero perfettamente puntuale all'appuntamento di lavoro.



venerdì 14 novembre 2008

Magie d'autunno in Val Buscagna


Ogni stagione in montagna ha il suo fascino e le sue prerogative, ma l'autunno è proprio il momento in cui accade qualcosa di magico: i colori esplodono in sfumature quasi improbbabili, l'aria si fa estremamente fine e pulita, frutto della minor evaporazione dell'umidità del terreno, in giro non c'è quasi più nessuno, ma solo chi ama veramente passeggiare in questa meraviglia (i punti di ristoro sono chiusi, comincia a far freddo, le giornate si accorciano).



Avrete capito che l'autunno è la stagione che preferisco, e vista la mia passione per la fotografia, questa preferenza si è accentuata maggiormente quest'anno, contagiando anche altri amici fotografi che mi hanno chiesto di portarli a fare una gita.



E quale posto meglio della Val Buscagna poteva offrire il meglio dei colori di questa meravigliosa stagione ? Infatti ecco la prima visione che ci ha accolto appena arrivati all'inizio della valle:




D300, Nikon 18-200 a 18mm, 200 ISO, f/16, 1/15 sec, CPL, GND2



Estasiati, ci siamo inoltrati in questa magia, accompagnati solo dal rumore dei nostri passi e dai click degli otturatori, che non finivano di 'lavorare'.




D300, Sigma 10-20 a 12mm, 200 ISO, f/16, 1/6 sec, CPL, GND8




D300, Sigma 10-20 a 14mm, 200 ISO, f/16, 1/25 sec, CPL



Ho avuto la sensazione, in alcuni momenti, che in questa stagione l'anima dei pittori impressionisti riviva in questi paesaggi.




D300, Sigma 10-20 a 13mm, 200 ISO, f/16, 1/5 sec, CPL, GND8




D300, Sigma 10-20 a 12mm, 200 ISO, f/16, 1/13 sec, CPL




D300, Sigma 10-20 a 12mm, 200 ISO, f/16, 1/6 sec, CPL, GND8



Qui potete vedere alcune immagini della Val Buscagna in versione primaverile, mentre qui in versione estiva.



mercoledì 5 novembre 2008

Alpe Campo


Antefatto: quest'estate sfogliando una rivista locale, rimango colpito dalla pubblicità di un libro sui paesi della Valsesia che mostra in copertina un'immagine di una barca con, sullo sfondo, il Monte Rosa. Subito penso che si tratta di un fotomontaggio e passo oltre.
Successivamente però controllo di nuovo, in modo più approfondito, e mi convinco sempre di più che si tratta di una foto reale.



A quel punto scatta la molla: devo trovare quel luogo !!! E così ho cominciato a fare ricerche serrate sia su Internet che sulle mie cartine fino a quando, basandomi sull'orientamento della cima del Rosa, scopro finalmente l'arcano: si tratta dell'Alpe Campo, ad Alagna.



E allora, in una bella giornata di ottobre, partiamo alla scoperta di questo alpeggio. All'inizio del sentiero il cartello riporta un'ora e trenta: controllo il Monte Rosa, guardo il cielo, incrocio lo sguardo di mia moglie che mi dice 'Vai pure, noi saliamo col nostro passo...', e parto quasi di corsa, perchè le condizioni di luce sono splendide, ma in montagna, si sa, tutto cambia in men che non si dica.



In meno di un'ora arrivo all'agognata meta, fradicio di sudore, e la straordinaria bellezza dello spettacolo che si presenta davanti ai miei occhi mi travolge:




D300, Sigma 10-20 a 20mm, 200 ISO, f/16, 1/10 sec, CPL, GND8



Ci saranno 5/6 gradi, ma sono talmente preso dal luogo che non me ne accorgo e continuo a scattare in maglietta sotto gli occhi esterrefatti degli altri escursionisti. Ed ecco l'oggetto del mio desiderio fotografico, la barca più alta della Valsesia:




D300, Sigma 10-20 a 13mm, 200 ISO, f/16, 1/6 sec, CPL, GND8



Una volta placato l'entusiamo, con l'arrivo della famiglia mi sono 'ricomposto', ed ho continuato ad apprezzare le bellezze del luogo.




D300, Nikon 50mm, 200 ISO, f/11, 1/80 sec




D300, Sigma 10-20 a 13mm, 200 ISO, f/16, 1/20 sec, CPL



Davvero un'ottima gita, in un ambiente meraviglioso e tranquillo, dove gli unici rumori erano quelli dei propri passi e di qualche gracchio che di tanto in tanto faceva una capatina a trovarci.