mercoledì 5 novembre 2008

Alpe Campo


Antefatto: quest'estate sfogliando una rivista locale, rimango colpito dalla pubblicità di un libro sui paesi della Valsesia che mostra in copertina un'immagine di una barca con, sullo sfondo, il Monte Rosa. Subito penso che si tratta di un fotomontaggio e passo oltre.
Successivamente però controllo di nuovo, in modo più approfondito, e mi convinco sempre di più che si tratta di una foto reale.



A quel punto scatta la molla: devo trovare quel luogo !!! E così ho cominciato a fare ricerche serrate sia su Internet che sulle mie cartine fino a quando, basandomi sull'orientamento della cima del Rosa, scopro finalmente l'arcano: si tratta dell'Alpe Campo, ad Alagna.



E allora, in una bella giornata di ottobre, partiamo alla scoperta di questo alpeggio. All'inizio del sentiero il cartello riporta un'ora e trenta: controllo il Monte Rosa, guardo il cielo, incrocio lo sguardo di mia moglie che mi dice 'Vai pure, noi saliamo col nostro passo...', e parto quasi di corsa, perchè le condizioni di luce sono splendide, ma in montagna, si sa, tutto cambia in men che non si dica.



In meno di un'ora arrivo all'agognata meta, fradicio di sudore, e la straordinaria bellezza dello spettacolo che si presenta davanti ai miei occhi mi travolge:




D300, Sigma 10-20 a 20mm, 200 ISO, f/16, 1/10 sec, CPL, GND8



Ci saranno 5/6 gradi, ma sono talmente preso dal luogo che non me ne accorgo e continuo a scattare in maglietta sotto gli occhi esterrefatti degli altri escursionisti. Ed ecco l'oggetto del mio desiderio fotografico, la barca più alta della Valsesia:




D300, Sigma 10-20 a 13mm, 200 ISO, f/16, 1/6 sec, CPL, GND8



Una volta placato l'entusiamo, con l'arrivo della famiglia mi sono 'ricomposto', ed ho continuato ad apprezzare le bellezze del luogo.




D300, Nikon 50mm, 200 ISO, f/11, 1/80 sec




D300, Sigma 10-20 a 13mm, 200 ISO, f/16, 1/20 sec, CPL



Davvero un'ottima gita, in un ambiente meraviglioso e tranquillo, dove gli unici rumori erano quelli dei propri passi e di qualche gracchio che di tanto in tanto faceva una capatina a trovarci.



5 commenti:

Enrico ha detto...

wow, le prime due foto sono altre due perle!!
Grande Luca, io è meglio che per un po' metta in stand by la mia immaginazione, prima che riuscirò a scattare le foto che ho già elaborato ce ne vorrà di tempo!!

Complimenti per la corsa, ne è valsa la pena!!

Enrico

Luca ha detto...

Grazie Enrico, si ne è proprio valsa la pena. Chissà cosa tirerai fuori, allora, appena riuscirai a fare le foto che nella tua testa sono già formate.

Luca

Anonimo ha detto...

Cosa dire dei tuoi scatti? Brillanti! Ne traspare, oltre la bellezza indiscutibile delle immagini, anche la tua grande passione, che descrivi molto bene nei tuoi post.
Vivissimi complimenti!
Tornare a leggerti sarà un vero piacere,
ciao!

Luca ha detto...

Grazie Martin e benvenuto sul mio blog. Sono contento di riuscire a trasmettere un po' delle mie emozioni, utilizzando le foto e i miei racconti.

Luca

Anonimo ha detto...

Ciao,
questo è il link del treppiedi che ti ha incuriosito:

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&ssPageName=STRK:MEWAX:IT&item=160262430830

Però considera che io l'ho pensato per una D40. Forse la tua D300 è più pesantuccia e non so se andrebbe ugualmente bene, penso soprattutto alla testa che potrebbe non essere sufficientemente stabile...
Fossi in te mi orienterei per il Manfrotto 190...