martedì 24 giugno 2008

Gita in Val Formazza


La montagna è sempre stata una delle mie più grandi passioni. Nel corso degli anni ho modificato molto il mio approccio ad essa (dall'impeto giovanile delle arrampicate ovunque alle tranquille passeggiate con prole), ma non è mai cambiata l'intensità delle emozioni che mi regala ogni volta.


Quest'anno in particolare, complici una primavera molto inclemente dal punto di vista meteo ed una serie di vicissitudini in famiglia per quanto riguarda la salute, non ero ancora riuscito a fare un'uscita come si deve.


Ma sabato scorso sono partito alla volta della Val Formazza, una delle mie valli preferite, ricca di fascino e di panorami mozzafiato. Risalendo i tornanti che portano alla valle, già sentivo crescere dentro di me la voglia di godermi al massimo la giornata.


Arrivati a Riale, ultimo paesino incastonato tra i monti, la natura ci ha regalato uno spettacolo come non vedevo da anni: un'autentica esplosione di fiori dai colori meravigliosi, incorniciati in un paesaggio strepitoso sotto un cielo blu cobalto, il tutto impreziosito dall'aria sopraffina che si respirava (sentivo i polmoni godere...).


Vi lascio qualche immagine, sperando di farvi rivivere un poco lo stordimento felice che ho provato durante tutto il corso della giornata:






D300, Nikkor 18-200 a 18mm, 200 ISO, f/16, 1/40 sec, GND2, CPL






D300, Sigma 10-20 a 13mm, 200 ISO, f/16, 1/10 sec, GND4, CPL






D300, Sigma 10-20 a 13mm, 200 ISO, f/16, 1/50 sec, GND4, CPL






D300, Sigma 10-20 a 11mm, 200 ISO, f/16, 1/60 sec, GND4, CPL






D300, Sigma 10-20 a 12mm, 200 ISO, f/16, 1/20 sec, GND4, CPL






D300, Sigma 10-20 a 12mm, 200 ISO, f/16, 1/10 sec, GND4, CPL



E' stata l'occasione di provare la nuova fotocamera Nikon D300, che mi ha letteralmente strabiliato sia nelle prestazioni che nella qualità dei risultati: veramente una bomba !!! Infatti ho deciso di tenerla, ed è diventato il mio nuovo 'giocattolo', con il quale spero di ottenere grandi risultati.


Anche in questo caso l'utilizzo dei filtri digradanti neutri mi ha consentito di equilibrare perfettamente la luminosità del cielo e della terra, consentendo esposizioni ottimali; l'utilizzo di un cavalletto da battaglia mi ha permesso di gestire anche le esposizioni più lunghe.


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