martedì 28 luglio 2009

La civiltà del Riso: pianura Vercellese


Fin da quando ero bambino le risaie mi hanno sempre affascinato: quando andavo a trovare i miei parenti a Torino passavo tutto il viaggio a guardare incantato il panorama fatto da tutti questi rettangoli disuguali riempiti d'acqua, quasi fossero un immenso puzzle.



Quest'anno ho pianificato per bene un'uscita fotografica nel mondo delle risaie, proprio per ritrovare quelle emozioni. E quel pezzo di pianura padana che è la bassa provincia di Vercelli mi ha regalato sensazioni fantastiche, riportandomi indietro nel tempo, come se tutto fosse rimasto a 30 anni fa.



Ho scelto proprio la provincia di Vercelli perchè quella che ha mantenuto maggiormente la propria vocazione agricola, ed è stata insignita addirittura del titolo di Provincia Europea del Riso da parte della UE.



La prima tappa è stata il Principato di Lucedio, magnifico esempio di industria del riso di una volta, con la sua abbazia a fare da faro.




D300, Nikon 24-70 a 48mm, 200 ISO, f/16, 1/50 sec, CPL, GND2




D300, Nikon 24-70 a 62mm, 200 ISO, f/16, 1/60 sec, CPL, GND2




D300, Nikon 12-24 a 14mm, 200 ISO, f/16, 1/40 sec, CPL, GND2



Girovagando per questa terra ricca di silenzi, ci siamo imbattuti in una piccola chiesetta, perduta in mezzo alle risaie, con un curioso campanile che sembrava un minareto.




D300, Nikon 12-24 a 24mm, 200 ISO, f/16, 1/30 sec, CPL, GND4



Dopo averla cercata invano in altre uscite, ecco apparire una intera collina di colza, tutta per me.




D300, Nikon 12-24 a 18mm, 200 ISO, f/20, 1/40 sec, CPL, GND4



Quando poi la luce ha cominciato a tingersi d'oro, non ho saputo resistere alla tentazione di tornare verso il Principato di Lucedio e riprenderlo da un'altra angolazione.




D300, Nikon 24-70 a 40mm, 200 ISO, f/16, 1/30 sec, CPL, GND2




D300, Nikon 70-200 a 90mm, 200 ISO, f/16, 1/80 sec, CPL



Sempre nei paraggi, la mastodontica Cascina Darola, vera e propria caserma: chissà quanti lavoratori ci vivevano dentro all'epoca in cui era ancora attiva e la meccanizzazione non era ancora arrivata.




D300, Nikon 24-70 a 27mm, 200 ISO, f/16, 1/10 sec, CLP, GND2



Infine non ho potuto esimermi dall'immortalare la discesa del sole oltre l'orizzonte, quando tutto attorno a noi si è tinto di rosso.




D300, Nikon 24-70 a 35mm, 200 ISO, f/16, 1/10 sec, CPL, GND8



Note sull'itinerario: la strada delle Grange (vecchie cascine) parte da Vercelli e attraversa verso sud-ovest tutto il territorio delle risaie. Sembra di essere proiettati in una dimensione diversa, come se gli ultimi 30 anni non avessero scalfito questi luoghi.
La tecnica di coltivazione del riso è purtroppo in rapido cambiamento: già da alcuni anni in Lomellina si sperimenta un tipo di riso che cresce senza bisogno di essere allagato. Tutto questo è un altro evidente segno della globalizzazione e della ricerca del risparmio nella produzione agricola.
Rischiamo però di perdere tradizioni che si perdono nella notte dei tempi, oltre a compromettere in modo irreversibile la situazione faunistica della zona.



Speriamo che tutto questo non accada e che il mondo delle risaie possa regalarci ancora tutte queste meravigliose emozioni.



Nota tecnica: man mano che ho imparato a conoscerla e ad utilizzarla al meglio, sono sempre più sbalordito dalle capacità della mia D300 di restituirmi immagini quasi perfette, che necessitano solo di post produzione minima (praticamente solo la maschera di contrasto).



10 commenti:

Andrea Moro ha detto...

Stavo aspettando con ansia questa tua serie sulle risaie e devo dire che non ha deluso le aspettative! Mi colpisce molto la pulizia di queste immagini, specie quelle con il riflesso...semplicità e pulizia visiva estremi! Hai raccontato ottimamete questi luoghi attraverso le tue foto, che sono anche un bello spot per la conservazione di queste tradizioni, complimenti!

Un saluto

Andrea

Luca ha detto...

Ciao Andrea e grazie del passaggio. Sono contento che le foto ti piacciano, d'altronde le avevi già viste in anteprima...
Speriamo che tutto questo spettacolo non sparisca negli anni a venire per colpa del mero denaro...

Unknown ha detto...

Un reportage molto interessante e completo Luca....,descrizione e foto sono notevoli...e si nota il tuo bel stile...fatto di amore,grande passione e bravura per questo hobby...BRAVO!
Ciao
Vito

Luca ha detto...

Grazie Vito, mi fa molto piacere che tu, essendo un ottimo fotografo di reportage, abbia colto il mio messaggio.

Enrico ha detto...

Ciao Luca!!
Viste tutte insieme e con questa bellissima descrizione queste immagini fanno sognare...molto pulite e sempre con riflessi perfetti...in alcune come ti accennavo altrove forse avrei dato meno spazio al cielo (penultima e terzultima, rendendole un po' più pano a costo di perdere la centralità della simmetria...oppure mozzato in egual misura sotto e sopra...).

Beato te che con la D300 hai già quasi tutto a posto... la mia D40 purtroppo un minimo di pp la richiede, soprattutto lasciando tutti i parametri a zero al momento dello scatto!! Ho visto che la Nikon ha annunciato o lanciato la D300s... peccato che ho rotto il treppiedi e che dovrò cambiarlo, sennò mi sa che un pensierino a cambiare corpo macchina tra un po' l'avrei fatto...

Complimenti ancora per l'ottimo foto-racconto!!

Enrico

Luca ha detto...

Grazie anche a te Enrico per il bel commento. Ho preferito lasciare il cielo così com'era proprio per evidenziare come cielo ed acqua delle risaie si fondano in un grande abbraccio, dal quale emerge la presenza dell'uomo, velata e mai esplicita, che in queste terre ha tratto il proprio sostentamento per secoli....

Luca

Gabriele ha detto...

Ciao luca! Sono capitato sul tuo blog per caso... e da Vercellese quale sono, sono rimasto estasiato dalla bellezza delle tue foto, dal modo in cui hai saputo proporre la mia fantastica terra, ricca di particolari e dettagli magnifici. Sono un grande appassionato di fotografia e spero di poter diventare un buon fotografo. Già adesso ho perfezionato un po' la mia tecnica e credo che la mia forte passione, il mio amore verso la fotografia mi possa far raggiungere il vertice del mio sogno. Chissà, magari un giorno ci vedremo e andremo a fotografare insieme qualcosa!

Un saluto, Gabriele

Marco ha detto...

Ciao! bellissime foto e bel posto, mi piacciono molto soprattutto le ultime due....sono rilassanti!

Giuliano M. ha detto...

Splendida serie, Luca, complimenti sinceri!
Tra l'altro adoro questo tipo di ambienti!
Ciao!

Luca ha detto...

Grazie infinite anche agli ultimi interventi e scusate il colpevole ritardo nella risposta.

Luca