Dopo un lungo periodo di assenza, finalmente sono riuscito a tornare a fare un bel giro nella 'mia' val Buscagna, in occasione di un week-end passato in tenda all'Alpe Devero.
In relazione alle abbondanti nevicate che ci sono state durante tutto l'inverno e l'inizio della primavera, il paesaggio, nonostante l'ormai imminenza dell'estate, è ancora caratterizzato dall'abbondante presenza di neve, mentre la natura a stento prova a risvegliarsi dopo un lungo periodo di letargo.
La magnifica vista che ci accoglie, comunque, è sempre qualcosa di speciale:
L'aria è fresca e frizzante, quasi pungente, ma contribuisce a regalarci un cielo color cobalto dove spiccano candide nuvole:
Le baite sono ancora desolatamente vuote perche la stagione è troppo indietro, ma è fantastico osservare come si fondano perfettamente con l'ambiente circostante:
Qualche timido fiore cerca di ingentilire il paesaggio, catturando i raggi del sole:
L'incontro con una Pulsatilla Bianca è il pretesto per provare a fare qualche scatto con il cinquantino ed i tubi di prolunga. Il risultato è stupefacente per definizione e dettaglio, e questa combinazione non ha nulla da invidiare ai più blasonati obiettivi macro:
Il cuore della Val Buscagna è sempre magnifico, degno di un quadro:
Il ponticello poi sembra sia stato messo li non a caso:
Ed ecco l'amico Lucio, che finalmente ha coronato il suo sogno di vedere e, soprattutto, fotografare la val Buscagna:
Le perfette condizioni di luce che abbiamo trovato hanno fatto si che si potesse scattare durante quasi tutte le ore della giornata, salvo una doverosa sosta per il 'lauto' pranzo. La D300 ha risposto, come al solito, alla grandissima, riprendendo immagini già quasi perfette, che hanno richiesto minimi ritocchi in post produzione.
La sera, invece, il freddo si è fatto sentire parecchio ed il cielo si è oscurato in fretta, tanto che io e la mia mogliettina abbiamo dormito in tenda mentre fuori c'erano 3 gradi. Ma questo sarà il tema del prossimo post.